TERRENO VULCANICO
Costa Nera identifica il versante vulcanico della Valle d’Agno che si trova alla destra orografica.
I terreni ricchi di basalto e tufo furono originati dall’antico vulcano Monte Faldo che creò la più estesa area vulcanica del Triveneto. Il terreno è ricco di preziosi minerali e dona al vino mineralità e grande espressività.
TERRENO CALCAREO
Costa Bianca identifica il versante sinistro della Valle d’Agno. I suoli di origine calcarea sono costituiti da calcareniti e marne di tipo marino molto ricche di fossili.
L’origine geologica di questi suoli prende il nome di Priaboniano proprio dal piccolo paese di Priabona che si trova al centro di questa area. Questi terreni rocciosi sono molto ricchi in argilla elemento prezioso per la coltivazione della vite su queste colline.
TERRENO VULCANICO
Costa Nera identifica il versante vulcanico della Valle d’Agno che si trova alla destra orografica.
Il terreno che presenta tipiche rocce basaltiche sovrastate da tufi, fu originato da un esteso comprensorio di vulcani sottomarini che creò la più grande area vulcanica del Triveneto.
Il terreno è ricco di preziosi minerali e dona al vino mineralità e grande espressività.
TERRENO CALCAREO
Costa Bianca identifica il versante sinistro della Valle d’Agno. Il terreno si presenta ricco di scheletro ed è costituito da calcareniti e marne di tipo marino e presenta una buona quantità di preziosa argilla.
L’origine geologica di questi suoli prende il nome di Priaboniano proprio dal piccolo paese di Priabona che si trova al centro di questa area. Questi terreni rocciosi sono molto ricchi in argilla elemento prezioso per la coltivazione della vite su queste colline.
Per una agricoltura consapevole in un territorio integro dalla grande biodiversità
La grande presenza di boschi e prati, di insetti predatori e impollinatori, di microrganismi indigeni che vivono in simbiosi con le piante, costituiscono elementi altamente qualificanti in termini di qualità della vita del vigneto che si traduce in qualità del vino prodotto.
Ci sentiamo custodi della Valle d’Agno e le nostre pratiche agricole sono rispettose e sostenibili al fine di esprimere al meglio il nostro terroir che è la nostra più grande ricchezza.
Agricoltura consapevole in un territorio integro dalla grande biodiversità
Nei versanti collinari prevalentemente boschivi della Valle d’Agno si scorgono isole di prati e piccole coltivazioni. I terreni sono integri e non hanno mai conosciuto l’agricoltura intensiva.
Per rispettare la grande biodiversità della zona una parte della superficie aziendale rimane incolta e destinata a prato e bosco. Nei terreni coltivati valorizziamo la coesistenza di più colture con la visione di una azienda agricola mista.
Ci sentiamo custodi della Valle d’Agno e le nostre pratiche agricole sono rispettose e sostenibili al fine di esprimere al meglio il nostro terroir che è la nostra più grande ricchezza.
L’ambiente va curato nel suo insieme, rispettandone la flora e la fauna; e al fine di conservarne l’habitat naturale non più dell’80% della superficie può essere destinata a una qualsiasi forma di coltivazione specializzata, mantenendo così almeno il 20% di aree a prato o bosco.
Per mantenere le specifiche caratteristiche del terreno, che rendono unico ogni vino, non si fa uso di concimi sintetici e erbicidi, che recano grave danno alla microflora e alle falde acquifere, oltre ad eliminare indistintamente insetti utili e dannosi.
Le lavorazioni meccaniche hanno il fine di controllare la crescita del manto erboso e di accentuare l’approfondimento delle radici per aumentare la mineralità e l’espressività dei vini oltre alla vitalità e resistenza delle piante. Per la stessa ragione non si fa uso dell’irrigazione.
L’uomo, le sue conoscenze e le sue esperienze costituiscono il legame tra l’ambiente e il terreno. A lui la responsabilità di rispettare nella totalità della sua produzione questi principi di agricoltura consapevole.
L’ambiente va curato nel suo insieme, rispettandone la flora e la fauna; e al fine di conservarne l’habitat naturale non più dell’80% della superficie può essere destinata a una qualsiasi forma di coltivazione specializzata, mantenendo così almeno il 20% di aree a prato o bosco.
Le lavorazioni meccaniche hanno il fine di controllare la crescita del manto erboso e di accentuare l’approfondimento delle radici per aumentare la mineralità e l’espressività dei vini oltre alla vitalità e resistenza delle piante. Per la stessa ragione non si fa uso dell’irrigazione.
Per mantenere le specifiche caratteristiche del terreno, che rendono unico ogni vino, non si fa uso di concimi sintetici, erbicidi, insetticidi di qualsiasi tipo, che recano grave danno alla microflora e alle falde acquifere, oltre ad eliminare indistintamente insetti utili e dannosi.
L’uomo, le sue conoscenze e le sue esperienze costituiscono il legame tra l’ambiente e il terreno. A lui la responsabilità di rispettare nella totalità della sua produzione questi principi di agricoltura consapevole.
É possibile effettuare delle visite guidate per conoscere da vicino i nostri vini.
É possibile effettuare delle visite guidate per conoscere da vicino i nostri vini.
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